Il progetto
Metamorfosi
"Metamorfosi" è un progetto della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti in collaborazione con il Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria e l'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli.
Il progetto è reso possibile grazie a Fondazione Cariplo, Intesa Sanpaolo, Fondazione Peppino Vismara, Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus.
Il progetto “Metamorfosi” è stato insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del 79° Festival del Cinema di Venezia durante il quale è stato proiettato il cortometraggio che racconta il progetto.
Di fronte alla tragedia contemporanea che vede il Mar Mediterraneo come il più grande cimitero d'Europa e di fronte al dramma a cui stiamo assistendo quotidianamente di milioni di persone in fuga dalla guerra, la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti ha voluto pensare a un progetto culturale e di conoscenza a cui ha dato il nome di "Metamorfosi".
“Metamorfosi” è innanzitutto un concetto che vuole richiamare l’attenzione verso ogni persona costretta a fuggire dal proprio Paese a causa di guerre, persecuzioni e fame.
“Metamorfosi” perché la proposta di porre lo sguardo su questi temi avviene attraverso non solo una metafora, ma una vera e propria metamorfosi: quella del legno dei barconi, trasportati dal molo Favarolo di Lampedusa in alcune carceri italiane, che viene trasformato in strumenti musicali e oggetti di testimonianza di carattere sacro.
"Metamorfosi" affinché le persone e soprattutto i giovani possano conoscere una realtà, quella dei migranti, che viene spesso rimossa, guardata con indifferenza o affrontata e raccontata in modo ideologico.
“Metamorfosi” perché a trasformare il legno dei barconi provenienti da Lampedusa in oggetti di speranza sono le persone detenute che vengono coinvolte nel progetto.
Come nasce l’idea
L’idea del progetto “Metamorfosi” è nata nel dicembre 2021 quando, all’interno del Laboratorio di Liuteria e Falegnameria nella Casa di Reclusione Milano-Opera, progetto istituito dal 2012, la Fondazione ha chiesto al falegname di Lampedusa Francesco Tuccio, di portare dei legni per costruire dei presepi che, nel tempo della pandemia, potessero essere un segnale di speranza per tutti, credenti e non credenti.
Presepi dunque realizzati, sotto la guida di Francesco Tuccio, dalle persone detenute con il legno di una tragedia contemporanea.
Nell’ambito di questa iniziativa, con alcuni dei legni è stato costruito un violino, utilizzando una tecnica risalente al 1500, con la quale in Inghilterra venivano costruite le viole da gamba.
Il violino realizzato produce un suono che ha stupito musicisti e esecutori per la sua limpidezza.
Il musicista e compositore Nicola Piovani, quando per primo lo ha ascoltato, ha deciso di scrivere una composizione dal titolo “Canto del legno”, che è stata eseguita davanti al Santo Padre dal primo violino dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Carlo Parazzoli.
Questo primo violino tratto dal legno dei barconi è stato chiamato “Violino del Mare”.
La collaborazione con il Ministero dell’Interno e con l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli
Da qui prende spunto la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti per chiedere all'ex Ministro degli Interni Luciana Lamorgese 60 imbarcazioni provenienti dal molo Favarolo di Lampedusa, affinché potessero essere creati, all’interno della Liuteria del carcere di Opera e di altre liuterie presenti in diverse carceri italiane, strumenti musicali: violini, viole e violoncelli per la nascita di una vera e propria “Orchestra del Mare”.
Le imbarcazioni, grazie alla collaborazione con ADM, sono state trasportate da Lampedusa all’interno del carcere di Opera.
Il progetto prevede di far suonare questi strumenti musicali ad orchestre italiane e straniere, portando con essi una cultura della conoscenza, dell’accoglienza e dell’integrazione, attraverso la bellezza e le armonie.
Nello specifico, nel corso del 2022 sono stati costruiti, dalle persone detenute nelle diverse Case di Reclusione, un secondo violino, una viola e un violoncello; nel corso del 2023 saranno costruiti altri 6 violini e nel corso del 2024 saranno costruiti altri 8 strumenti ad arco.
A coordinare la formazione e il lavoro delle persone detenute sono esperti liutai, come
il liutaio Enrico Allorto che sta coordinando la Liuteria nel carcere di Opera.
Strumenti musicali, Croci e Rosari
Gli strumenti ricavati dai barconi trasportati nel 2022 da Lampedusa nelle diverse carceri, verranno dunque suonati dalle orchestre che aderiranno al progetto e viaggeranno, come segno di testimonianza, in Italia e all’estero. "L’Orchestra del Mare" è perciò un progetto di adesione e prenderà vita nel momento in cui gli strumenti ricavati dai barconi verranno di volta in volta suonati dalle orchestre che aderiranno al progetto. Un viaggio per testimoniare in Italia e all’estero, attraverso l’armonia, il dramma che vivono quotidianamente migliaia di persone migranti in tutto il mondo. Nel triennio 2022- 2024, insieme agli strumenti musicali che comporranno l'"Orchestra del Mare", nei Laboratori di Liuteria e Falegnameria all’interno delle carceri, verranno costruite migliaia di croci da donare alle scuole italiane. Inoltre, con lo stesso legno dei barconi, nel carcere di Monza e in quello di Rebibbia a Roma e con il coinvolgimento della Casa di Accoglienza Profughi Centro Astalli e l'Opera Cardinal Ferrari di Milano che accoglie persone senzatetto, saranno realizzati rosari che verranno donati al Santo Padre.
La Rete delle Liuterie e Falegnamerie nelle carceri italiane
Con l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli e il Dap, la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti nell’agosto 2022 ha firmato un Protocollo per la creazione di una Rete di Liuterie e Falegnamerie nelle carceri italiane al fine di dare al Paese un forte segnale di testimonianza che ponga al centro la cultura e la dignità della persona.
Ad oggi, le Case di Reclusione coinvolte sono quelle di: Milano- Opera, Monza, Rebibbia e Secondigliano.
In ogni laboratorio, attraverso la Cooperativa Casa dello Spirito e delle Arti, sono assunte dalle tre alle cinque persone detenute.
L’obiettivo comune delle diverse Liuterie e Falegnamerie è, dunque, la creazione di strumenti musicali che andranno a comporre l’”Orchestra del Mare” e di oggetti dal forte significato simbolico e sacro come, appunto, croci e rosari.
I liutai e i falegnami coinvolti nelle diverse carceri restano in comunicazione tra di loro per coordinare il lavoro delle persone detenute in coerenza con gli obiettivi del comune progetto “Metamorfosi”.
Il percorso immersivo per gli studenti
“Metamorfosi” è un progetto anche di conoscenza.
Il percorso proposto alle scuole e alle Università si svolgerà, a partire dal 2023, nella Casa di Reclusione Milano-Opera, dove tre barconi sono stati posti all'interno del carcere formando quella che è stata chiamata la "Piazza del Silenzio". All'interno di questa piazza situata al centro del Carcere, i giovani potranno partecipare ad una visita guidata, con la testimonianza di persone migranti che hanno vissuto personalmente il viaggio sui barconi.
Questa esperienza potrà essere replicata, a partire dal 2024, anche nelle altre quattro carceri in collaborazione con le scuole e le Università locali.
I momenti del percorso
Ciascuna uscita didattico - formativa è suddivisa in diversi momenti.
Il primo momento è nella “Piazza del Silenzio”: un narratore introdurrà il tema partendo dall’immigrazione del passato, in particolare dal racconto dell’emigrazione italiana e di come la storia si ripeta con i suoi pregiudizi e i suoi luoghi comuni.
Dopo questo momento introduttivo, è prevista la testimonianza diretta di una persona migrante.
I ragazzi sono invitati poi a meditare, ognuno in silenzio su un testo diverso, sulle testimonianze scritte da persone migranti tratte dal libro “Bibbia e Corano a Lampedusa” (La Scuola editore).
I musicisti della Piccola Orchestra dei Popoli (progetto della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti) accompagnano questo momento suonando gli strumenti realizzati nel Laboratorio, primo tra i quali il “Violino del Mare”.
Nella seconda parte del percorso, i ragazzi vengono accompagnati nella Liuteria dove possono conoscere le persone detenute mentre lavorano nella costruzione degli strumenti musicali.
Un ultimo momento del percorso è di carattere teorico e accademico sui temi cardine del progetto a cura del RiRes - Unità di ricerca sulla Resilienza del Dipartimento di psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Ai ragazzi infine, è richiesto di restituire le loro emozioni, impressioni e riflessioni attraverso uno scritto personale.
La Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti curerà una pubblicazione che racconterà l’esperienza, i pensieri e le emozioni degli studenti in collaborazione con l’Associazione Francesco Realmonte e il RiRes.
Protocollo d’intesa tra la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti e il Museo del Violino di Cremona
È stato condiviso tra la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti e il Museo del Violino di Cremona, un protocollo di intesa nel quale uno dei violini prodotti nel carcere di Opera, è entrato nella collezione permanente del Museo del Violino e viene utilizzato presso l’Auditorium del Museo, soprattutto per momenti di natura didattica rivolti alle scuole. In queste occasioni, non solo “il Violino del Mare” viene suonato ma viene anche raccontata la sua storia attraverso il racconto delle guide e le immagini che ne testimoniano la storia.
➡ "Pope blesses violins made by Milan prisoners out of migrant boats" (The Times)
➡ "Progetto Metamorfosi: dal legno dei barconi a strumenti musicali in segno di speranza" (Aise)
➡ "Presos de Milán convierten barcazas de migrantes en violines" (La Jornada)
➡ "Pope blesses violin made from Mediterranean migrant boat" (Arab News)
➡ "Podcast: Radiogiornale Italiano ore 14.00 26.02.2022" (Vatican News)
➡ "Lampedusa, barche dei migranti diventano strumenti musicali" (Sky News)
➡ "I Cellanti 27.02.2022" (Vatican News)
➡ "Nel carcere di Opera le barche dei migranti diventano strumenti musicali" (Artribune)
➡ "Da Lampedusa a Milano: barconi dei migranti saranno violini grazie ai detenuti" (Vatican News)
➡ "Dal molo di Lampedusa al carcere di Opera, il violino fatto con il legno dei barconi dei migranti" (La Repubblica)
➡ "Da Lampedusa a Milano i barconi dei migranti diventeranno violini e croci" (L'Osservatore Romano)
➡ "Häftlinge bauen Geigen aus Migrantenbooten-Holz" (Kronen Zeitung)
➡ "Mailänder Gefängnis baut Instrumente aus Holz von Flüchtlingsbooten" (Evangelisch)
➡ " A "Radio di bordo" "il canto del legno" " (RAI)
➡ "Radio di Bordo" (RAI)
➡ "Da Lampedusa a Milano: il viaggio dei barconi che diventeranno i violini della nuova Orchestra del Mare" (La Repubblica)
➡ "Lampedusa. Il governo dona i barconi dei migranti, dal legno nasceranno croci e violini" (Avvenire)
➡ "L'Orchestra del Mare" (La Stampa)
➡ "Lampedusa. Guvernul italian donează bărcile migranților, din al căror lemn se vor naște cruci și viori" (Hot News)
➡ "Strumenti musicali dal legno dei barconi. La "metamorfosi" dei detenuti di Opera" (Il Giornale)
➡ "Italie: le pape bénit un violon fabriqué à partir d'épaves échouées à Lampedusa" (Le Figaro)
➡ "Il violino del Mare" (The Journal of Cultural Heritage Crime)
➡ "La sinfonía de las pateras" (Vida Nueva)
➡ "L'orchestra del mare" (Rai News)
➡ "Reclusos de Milán convierten en violines los restos de las pateras" (Alfa & Omega)
➡ Il violino dei poveri è una barca sfondata e un «miracolo» d'artigianato e arte (Avvenire)
➡ L'extraordinaire histoire des «violons de la mer» à Opera (RFI)
➡ Od olupina čamaca u Mediteranu prave muzičke instrumente (Al Jazeera)
➡ Il progetto “Metamorfosi” insignito della medaglia del Presidente Mattarella (Vatican News)
➡ Al progetto Metamofosi la medaglia del presidente Mattarella (ANSA)
➡ Il Violino del Mare: questo è il suono della libertà (Rassegna Stampa per Bambini)
IL PROGETTO
Metamorfosi
"Metamorfosi" è un progetto della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti in collaborazione con il Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria e l'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli.
Il progetto è reso possibile grazie a Fondazione Cariplo, Intesa Sanpaolo, Fondazione Peppino Vismara, Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus.
Il progetto “Metamorfosi” è stato insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del 79° Festival del Cinema di Venezia durante il quale è stato proiettato il cortometraggio che racconta il progetto.
Di fronte alla tragedia contemporanea che vede il Mar Mediterraneo come il più grande cimitero d'Europa e di fronte al dramma a cui stiamo assistendo quotidianamente di milioni di persone in fuga dalla guerra, la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti ha voluto pensare a un progetto culturale e di conoscenza a cui ha dato il nome di "Metamorfosi".
“Metamorfosi” è innanzitutto un concetto che vuole richiamare l’attenzione verso ogni persona costretta a fuggire dal proprio Paese a causa di guerre, persecuzioni e fame.
“Metamorfosi” perché la proposta di porre lo sguardo su questi temi avviene attraverso non solo una metafora, ma una vera e propria metamorfosi: quella del legno dei barconi, trasportati dal molo Favarolo di Lampedusa in alcune carceri italiane, che viene trasformato in strumenti musicali e oggetti di testimonianza di carattere sacro.
"Metamorfosi" affinché le persone e soprattutto i giovani possano conoscere una realtà, quella dei migranti, che viene spesso rimossa, guardata con indifferenza o affrontata e raccontata in modo ideologico.
“Metamorfosi” perché a trasformare il legno dei barconi provenienti da Lampedusa in oggetti di speranza sono le persone detenute che vengono coinvolte nel progetto.
Come nasce l’idea
L’idea del progetto “Metamorfosi” è nata nel dicembre 2021 quando, all’interno del Laboratorio di Liuteria e Falegnameria nella Casa di Reclusione Milano-Opera, progetto istituito dal 2012, la Fondazione ha chiesto al falegname di Lampedusa Francesco Tuccio, di portare dei legni per costruire dei presepi che, nel tempo della pandemia, potessero essere un segnale di speranza per tutti, credenti e non credenti.
Presepi dunque realizzati, sotto la guida di Francesco Tuccio, dalle persone detenute con il legno di una tragedia contemporanea.
Il "Violino del Mare": il legno dei barconi si trasforma in un segno di speranza
Nell’ambito di questa iniziativa, con alcuni dei legni è stato costruito un violino, utilizzando una tecnica risalente al 1500, con la quale in Inghilterra venivano costruite le viole da gamba.
Il violino realizzato produce un suono che ha stupito musicisti e esecutori per la sua limpidezza.
Il musicista e compositore Nicola Piovani, quando per primo lo ha ascoltato, ha deciso di scrivere una composizione dal titolo “Canto del legno”, che è stata eseguita davanti al Santo Padre dal primo violino dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Carlo Parazzoli.
Questo primo violino tratto dal legno dei barconi è stato chiamato “Violino del Mare”.
La collaborazione con il Ministero dell’Interno e con l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli
Da qui prende spunto la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti per chiedere all'ex Ministro degli Interni Luciana Lamorgese 60 imbarcazioni provenienti dal molo Favarolo di Lampedusa, affinché potessero essere creati, all’interno della Liuteria del carcere di Opera e di altre liuterie presenti in diverse carceri italiane, strumenti musicali: violini, viole e violoncelli per la nascita di una vera e propria “Orchestra del Mare”.
Le imbarcazioni, grazie alla collaborazione con ADM, sono state trasportate da Lampedusa all’interno del carcere di Opera.
Il progetto prevede di far suonare questi strumenti musicali ad orchestre italiane e straniere, portando con essi una cultura della conoscenza, dell’accoglienza e dell’integrazione, attraverso la bellezza e le armonie.
Nello specifico, nel corso del 2022 sono stati costruiti, dalle persone detenute nelle diverse Case di Reclusione, un secondo violino, una viola e un violoncello; nel corso del 2023 saranno costruiti altri 6 violini e nel corso del 2024 saranno costruiti altri 8 strumenti ad arco.
A coordinare la formazione e il lavoro delle persone detenute sono esperti liutai, come
il liutaio Enrico Allorto che sta coordinando la Liuteria nel carcere di Opera.
Strumenti musicali, Croci e Rosari
Gli strumenti ricavati dai barconi trasportati nel 2022 da Lampedusa nelle diverse carceri, verranno dunque suonati dalle orchestre che aderiranno al progetto e viaggeranno, come segno di testimonianza, in Italia e all’estero. "L’Orchestra del Mare" è perciò un progetto di adesione e prenderà vita nel momento in cui gli strumenti ricavati dai barconi verranno di volta in volta suonati dalle orchestre che aderiranno al progetto. Un viaggio per testimoniare in Italia e all’estero, attraverso l’armonia, il dramma che vivono quotidianamente migliaia di persone migranti in tutto il mondo. Nel triennio 2022- 2024, insieme agli strumenti musicali che comporranno l'"Orchestra del Mare", nei Laboratori di Liuteria e Falegnameria all’interno delle carceri, verranno costruite migliaia di croci da donare alle scuole italiane. Inoltre, con lo stesso legno dei barconi, nel carcere di Monza e in quello di Rebibbia a Roma e con il coinvolgimento della Casa di Accoglienza Profughi Centro Astalli e l'Opera Cardinal Ferrari di Milano che accoglie persone senzatetto, saranno realizzati rosari che verranno donati al Santo Padre.
La Rete delle Liuterie e Falegnamerie nelle carceri italiane
Con l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli e il Dap, la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti nell’agosto 2022 ha firmato un Protocollo per la creazione di una Rete di Liuterie e Falegnamerie nelle carceri italiane al fine di dare al Paese un forte segnale di testimonianza che ponga al centro la cultura e la dignità della persona.
Ad oggi, le Case di Reclusione coinvolte sono quelle di: Milano- Opera, Monza, Rebibbia e Secondigliano.
In ogni laboratorio, attraverso la Cooperativa Casa dello Spirito e delle Arti, sono assunte dalle tre alle cinque persone detenute.
L’obiettivo comune delle diverse Liuterie e Falegnamerie è, dunque, la creazione di strumenti musicali che andranno a comporre l’”Orchestra del Mare” e di oggetti dal forte significato simbolico e sacro come, appunto, croci e rosari.
I liutai e i falegnami coinvolti nelle diverse carceri restano in comunicazione tra di loro per coordinare il lavoro delle persone detenute in coerenza con gli obiettivi del comune progetto “Metamorfosi”.
Il percorso immersivo per gli studenti
“Metamorfosi” è un progetto anche di conoscenza.
Il percorso proposto alle scuole e alle Università si svolgerà, a partire dal 2023, nella Casa di Reclusione Milano-Opera, dove tre barconi sono stati posti all'interno del carcere formando quella che è stata chiamata la "Piazza del Silenzio". All'interno di questa piazza situata al centro del Carcere, i giovani potranno partecipare ad una visita guidata, con la testimonianza di persone migranti che hanno vissuto personalmente il viaggio sui barconi.
Questa esperienza potrà essere replicata, a partire dal 2024, anche nelle altre quattro carceri in collaborazione con le scuole e le Università locali.
I momenti del percorso
Ciascuna uscita didattico - formativa è suddivisa in diversi momenti.
Il primo momento è nella “Piazza del Silenzio”: un narratore introdurrà il tema partendo dall’immigrazione del passato, in particolare dal racconto dell’emigrazione italiana e di come la storia si ripeta con i suoi pregiudizi e i suoi luoghi comuni.
Dopo questo momento introduttivo, è prevista la testimonianza diretta di una persona migrante.
I ragazzi sono invitati poi a meditare, ognuno in silenzio su un testo diverso, sulle testimonianze scritte da persone migranti tratte dal libro “Bibbia e Corano a Lampedusa” (La Scuola editore).
I musicisti della Piccola Orchestra dei Popoli (progetto della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti) accompagnano questo momento suonando gli strumenti realizzati nel Laboratorio, primo tra i quali il “Violino del Mare”.
Nella seconda parte del percorso, i ragazzi vengono accompagnati nella Liuteria dove possono conoscere le persone detenute mentre lavorano nella costruzione degli strumenti musicali.
Un ultimo momento del percorso è di carattere teorico e accademico sui temi cardine del progetto a cura del RiRes - Unità di ricerca sulla Resilienza del Dipartimento di psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Ai ragazzi infine, è richiesto di restituire le loro emozioni, impressioni e riflessioni attraverso uno scritto personale.
La Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti curerà una pubblicazione che racconterà l’esperienza, i pensieri e le emozioni degli studenti in collaborazione con l’Associazione Francesco Realmonte e il RiRes.
Protocollo d’intesa tra la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti e il Museo del Violino di Cremona
È stato condiviso tra la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti e il Museo del Violino di Cremona, un protocollo di intesa nel quale uno dei violini prodotti nel carcere di Opera, è entrato nella collezione permanente del Museo del Violino e viene utilizzato presso l’Auditorium del Museo, soprattutto per momenti di natura didattica rivolti alle scuole. In queste occasioni, non solo “il Violino del Mare” viene suonato ma viene anche raccontata la sua storia attraverso il racconto delle guide e le immagini che ne testimoniano la storia.
Qui (link) è possibile leggere il comunicato stampa del 23 febbraio 2022.
Alcuni degli articoli che parlano del progetto "Metamorfosi":
➡ "Pope blesses violins made by Milan prisoners out of migrant boats" (The Times)
➡ "Progetto Metamorfosi: dal legno dei barconi a strumenti musicali in segno di speranza" (Aise)
➡ "Presos de Milán convierten barcazas de migrantes en violines" (La Jornada)
➡ "Pope blesses violin made from Mediterranean migrant boat" (Arab News)
➡ "Podcast: Radiogiornale Italiano ore 14.00 26.02.2022" (Vatican News)
➡ "Lampedusa, barche dei migranti diventano strumenti musicali" (Sky News)
➡ "I Cellanti 27.02.2022" (Vatican News)
➡ "Nel carcere di Opera le barche dei migranti diventano strumenti musicali" (Artribune)
➡ "Da Lampedusa a Milano: barconi dei migranti saranno violini grazie ai detenuti" (Vatican News)
➡ "Dal molo di Lampedusa al carcere di Opera, il violino fatto con il legno dei barconi dei migranti" (La Repubblica)
➡ "Da Lampedusa a Milano i barconi dei migranti diventeranno violini e croci" (L'Osservatore Romano)
➡ "Häftlinge bauen Geigen aus Migrantenbooten-Holz" (Kronen Zeitung)
➡ "Mailänder Gefängnis baut Instrumente aus Holz von Flüchtlingsbooten" (Evangelisch)
➡ " A "Radio di bordo" "il canto del legno" " (RAI)
➡ "Radio di Bordo" (RAI)
➡ "Da Lampedusa a Milano: il viaggio dei barconi che diventeranno i violini della nuova Orchestra del Mare" (La Repubblica)
➡ "Lampedusa. Il governo dona i barconi dei migranti, dal legno nasceranno croci e violini" (Avvenire)
➡ "L'Orchestra del Mare" (La Stampa)
➡ "Lampedusa. Guvernul italian donează bărcile migranților, din al căror lemn se vor naște cruci și viori" (Hot News)
➡ "Strumenti musicali dal legno dei barconi. La "metamorfosi" dei detenuti di Opera" (Il Giornale)
➡ "Italie: le pape bénit un violon fabriqué à partir d'épaves échouées à Lampedusa" (Le Figaro)
➡ "Il violino del Mare" (The Journal of Cultural Heritage Crime)
➡ "La sinfonía de las pateras" (Vida Nueva)
➡ "L'orchestra del mare" (Rai News)
➡ "Reclusos de Milán convierten en violines los restos de las pateras" (Alfa & Omega)
➡ Il violino dei poveri è una barca sfondata e un «miracolo» d'artigianato e arte (Avvenire)
➡ L'extraordinaire histoire des «violons de la mer» à Opera (RFI)
➡ Od olupina čamaca u Mediteranu prave muzičke instrumente (Al Jazeera)
➡ Il progetto “Metamorfosi” insignito della medaglia del Presidente Mattarella (Vatican News)
➡ Al progetto Metamofosi la medaglia del presidente Mattarella (ANSA)
➡ Il Violino del Mare: questo è il suono della libertà (Rassegna Stampa per Bambini)
Per sostenere il progetto "Metamorfosi" puoi donare tramite bonifico bancario, utilizzando i seguenti dati:
IBAN: IT81E0306234210000002137179
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Beneficiario: Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, Alzaia Naviglio Grande 44, Milano
Causale: "Metamorfosi"
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