Il progetto

Metamorfosi e l'Orchestra del Mare

Un progetto di progetti per trasformare il dolore in nuova speranza

Di fronte alla tragedia che vede il Mar Mediterraneo come il più grande cimitero d’Europa, e di fronte al dramma a cui stiamo assistendo quotidianamente di milioni di persone in fuga dalla fame e dalla guerra, la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti ha voluto pensare ad un progetto culturale e di conoscenza a cui ha dato il nome di “Metamorfosi”, per comunicare, soprattutto alle nuove generazioni, questo dramma contemporaneo.

La proposta di porre lo sguardo su questi temi avviene attraverso non solo una metafora ma, appunto, una vera e propria “metamorfosi”: quella del legno delle barche dei migranti, trasportate dal molo Favarolo di Lampedusa al carcere di Opera, e trasformate dalle persone detenute in strumenti musicali e oggetti di carattere sacro, affinché tutti possano conoscere una realtà, quella delle persone migranti, che viene spesso rimossa, guardata con indifferenza o affrontata e raccontata in modo ideologico.

“Metamorfosi” perché questa mutazione del legno cambia anche chi la realizza, cioè le persone detenute assunte dalla nostra Cooperativa, e avvia un reale percorso di riscatto e di reinserimento sociale. Il progetto risponde al bisogno di comunicare una cultura dell’accoglienza e della dignità umana attraverso l’arte.

Gli strumenti musicali sono creati nel carcere di Opera, nel carcere di Secondigliano a Napoli e nel carcere di Monza.

Nel carcere di Rebibbia, invece, vengono costruite croci e rosari in collaborazione con persone rifugiate che lavorano in un locale messo a disposizione dalla Fabbrica della Basilica di San Pietro.

A coordinare il lavoro delle persone detenute per la costruzione dell’Orchestra del Mare sono esperti liutai: a Milano e a Monza Enrico Allorto e Carlo Chiesa con la sua equipe; a Napoli Vincenzo Romano.

L’obiettivo di “Metamorfosi” è il reinserimento sociale e professionale di persone detenute, formate da esperti maestri liutai e assunte con regolare contratto, come prevede l’articolo 27 della Costituzione italiana secondo il quale “..le pene non possono consistere in trattamenti disumani ma devono tendere alla rieducazione del condannato”.

Un vero e proprio investimento economico, sociale e culturale nel presente e nel futuro, per una società migliore.

Il progetto “Metamorfosi” ha ricevuto la Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e l’Ambrogino d’oro dal Comune di Milano.

"Metamorfosi" è un progetto della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Fondazione Peppino Vismara, Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus, Fondazione Alberto e Franca Riva e Fondazione Santo Versace.

L'Orchestra del Mare

Il progetto dell’Orchestra del Mare rappresenta il punto di arrivo di un lungo percorso all’interno del mondo carcerario, iniziato nel 2012 con la creazione del Laboratorio di Liuteria e Falegnameria nella Casa di Reclusione Milano-Opera.

Proprio in questo laboratorio è stato realizzato, nel 2021, il primo “Violino del Mare”.

Costruito con il legno delle barche dei migranti di Lampedusa, ha ispirato il maestro Nicola Piovani nella scrittura di “Canto del legno”, una composizione eseguita per la prima volta, il 4 febbraio 2022, davanti a Papa Francesco.

Dopo questo incontro è nata l’idea di creare l’ “Orchestra del Mare”: violini, viole, violoncelli e contrabbassi e altri strumenti tipici della tradizione mediterranea, per cercare di dare voce, attraverso la musica, ad ogni persona migrante in fuga dal proprio Paese a causa della guerra e della povertà.

L’Orchestra del Mare non è un’orchestra stabile ma è un “progetto di adesione”: gli strumenti – costruiti con il legno delle barche dei migranti - vengono dati in prestito e suonati da differenti orchestre italiane e straniere che condividono i valori che il progetto porta con sé. 

L’esordio dell’Orchestra del Mare

L’esordio dell’Orchestra del Mare è stato al Teatro alla Scala di Milano il 12 febbraio 2024. 

Hanno partecipato al concerto, suonando gli “strumenti del mare”, i solisti Mario Brunello, Giovanni Sollima, Sergej Krylov, insieme ai musicisti dell’Accademia dell’Annunciata. La scenografia è stata realizzata da Mimmo Paladino, mentre lo scrittore Paolo Rumiz ha scritto per l’occasione un testo inedito: “La memoria del legno”, che ha introdotto il concerto.

L'ORCHESTRA DEL MARE Un viaggio che continua

Dopo la serata alla Scala, il progetto “Metamorfosi” ha ricevuto il premio “Human Rights Orchestra”, il 23 maggio al Teatro KKL di Lucerna.

Il 9 luglio 2024, il Maestro Riccardo Muti ha diretto lo “Stabat Mater” di Giovanni Sollima, a Lampedusa, con gli “strumenti del mare”, suonati dai musicisti dell’Orchestra Luigi Cherubini.

Quelle barche, trasportate da Lampedusa nel carcere di Opera per essere trasformate, sono tornate sull’isola come “Orchestra del Mare” con l’intenzione di comunicare, attraverso la musica, una cultura che ponesse al centro la dignità umana.

Image

IL dono degli strumenti del mare agli artisti

Alcuni strumenti vengono donati ad artisti di fama nazionale e internazionale affinché possano testimoniare, attraverso la loro voce e la loro musica, il dramma contemporaneo dei migranti e la necessità di rendere sempre più concreto e realizzato l’articolo 27 della Costituzione italiana.

A Giovanni Sollima, Mario Brunello e Sergej Krylov, sono stati donati due violoncelli e un violino del mare.

Giovanni Sollima scriverà, ispirandosi al “violoncello del mare”, una composizione originale per l’“Orchestra del Mare”, che verrà eseguita per la prima volta nel dicembre 2026.

La prima “chitarra del mare” costruita nel carcere di Secondigliano, è stata donata al cantautore Sting che ha dedicato un concerto all’interno dell’Istituto penitenziario alle persone detenute e agli agenti della polizia penitenziaria.

Una seconda chitarra è stata donata al cantautore Roberto Vecchioni, mentre una chitarra elettrica è stata donata nel mese di marzo 2025 a Vasco Rossi.

Il 15 settembre 2025, in occasione del suo concerto presso l’Auditorium Parco della musica Ennio Morricone, la Fondazione ha donato una chitarra elettrica a Patti Smith.



Image
Image

il percorso immersivo per gli studenti

Per comunicare, soprattutto alle nuove generazioni, questo dramma contemporaneo la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, grazie al sostegno della Fondazione Comunitaria di Milano, promuove nelle scuole di Milano, dalle scuole primarie alle università, incontri con gli studenti nei quali è centrali la testimonianza delle persone rifugiate e delle persone detenute.

Durante questi incontri, le persone rifugiate portano la testimonianza del loro “viaggio”, avvenuto proprio sulle barche trasformate poi in strumenti musicali; le persone detenute raccontano del proprio percorso di cambiamento attraverso il lavoro e l’accompagnamento da parte della Fondazione.

Ad accompagnare queste narrazioni, sono musicisti che suonano gli "strumenti del mare".
Prima di ogni incontro, gli studenti vengono sempre preparati all'argomento dai loro insegnanti e, nelle scuole ad indirizzo musicale, suonano gli strumenti musicali che vengono presentati. 

Questo incontro con le persone rifugiate e con le persone detenute permette ai giovani studenti di superare pregiudizi e preconcetti, conoscendo personalmente e in modo diretto il dramma contemporaneo delle persone migranti e il riscatto delle persone detenute attraverso il lavoro nei laboratori di Liuteria.

L’esperienza vissuta dagli studenti risulta importante, sia perché arricchisce l’attività scolastica, sia perché, attraverso gli stessi giovani, può raggiungere anche le famiglie e contribuire a creare una cultura dell’accoglienza.

 

Protocollo d’intesa tra la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti e il Museo del Violino di Cremona

È stato condiviso nel 2022 tra la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti e il Museo del Violino di Cremona, un protocollo di intesa nel quale uno dei violini prodotti nel carcere di Opera è entrato nella collezione permanente del Museo del Violino e viene utilizzato presso l’Auditorium del Museo, soprattutto per momenti di natura didattica rivolti alle scuole.

Image
Qui (link) è possibile leggere il comunicato stampa del 23 febbraio 2022.
Alcuni degli articoli che parlano del progetto "Metamorfosi":
➡ "Pope blesses violins made by Milan prisoners out of migrant boats" (The Times)
➡ "Presos de Milán convierten barcazas de migrantes en violines" (La Jornada)
➡ "Pope blesses violin made from Mediterranean migrant boat" (Arab News)
➡ "Podcast: Radiogiornale Italiano ore 14.00 26.02.2022" (Vatican News)
➡ "Lampedusa, barche dei migranti diventano strumenti musicali" (Sky News)
➡ "I Cellanti 27.02.2022" (Vatican News)
➡ "Nel carcere di Opera le barche dei migranti diventano strumenti musicali" (Artribune)
➡ "Da Lampedusa a Milano: barconi dei migranti saranno violini grazie ai detenuti" (Vatican News)
➡ "Dal molo di Lampedusa al carcere di Opera, il violino fatto con il legno dei barconi dei migranti" (La Repubblica)
➡ "Da Lampedusa a Milano i barconi dei migranti diventeranno violini e croci" (L'Osservatore Romano)
➡ " A "Radio di bordo" "il canto del legno" " (RAI)
➡ "Radio di Bordo" (RAI)
➡ "Da Lampedusa a Milano: il viaggio dei barconi che diventeranno i violini della nuova Orchestra del Mare" (La Repubblica)
➡ "Lampedusa. Il governo dona i barconi dei migranti, dal legno nasceranno croci e violini" (Avvenire)
"L'Orchestra del Mare" (La Stampa)
➡ "Strumenti musicali dal legno dei barconi. La "metamorfosi" dei detenuti di Opera" (Il Giornale)
"Italie: le pape bénit un violon fabriqué à partir d'épaves échouées à Lampedusa" (Le Figaro)
"Il violino del Mare" (The Journal of Cultural Heritage Crime)
"La sinfonía de las pateras" (Vida Nueva)
"L'orchestra del mare" (Rai News)
➡ "Reclusos de Milán convierten en violines los restos de las pateras" (Alfa & Omega)
➡ Il violino dei poveri è una barca sfondata e un «miracolo» d'artigianato e arte (Avvenire)
➡ L'extraordinaire histoire des «violons de la mer» à Opera (RFI)
Od olupina čamaca u Mediteranu prave muzičke instrumente (Al Jazeera)
Il progetto “Metamorfosi” insignito della medaglia del Presidente Mattarella (Vatican News)
Il Violino del Mare: questo è il suono della libertà (Rassegna Stampa per Bambini)

IL PROGETTO

Metamorfosi e l'Orchestra del Mare

Un progetto di progetti per trasformare il dolore in nuova speranza

Di fronte alla tragedia che vede il Mar Mediterraneo come il più grande cimitero d’Europa, e di fronte al dramma a cui stiamo assistendo quotidianamente di milioni di persone in fuga dalla fame e dalla guerra, la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti ha voluto pensare ad un progetto culturale e di conoscenza a cui ha dato il nome di “Metamorfosi”, per comunicare, soprattutto alle nuove generazioni, questo dramma contemporaneo.

La proposta di porre lo sguardo su questi temi avviene attraverso non solo una metafora ma, appunto, una vera e propria “metamorfosi”: quella del legno delle barche dei migranti, trasportate dal molo Favarolo di Lampedusa al carcere di Opera, e trasformate dalle persone detenute in strumenti musicali e oggetti di carattere sacro, affinché tutti possano conoscere una realtà, quella delle persone migranti, che viene spesso rimossa, guardata con indifferenza o affrontata e raccontata in modo ideologico.

“Metamorfosi” perché questa mutazione del legno cambia anche chi la realizza, cioè le persone detenute assunte dalla nostra Cooperativa, e avvia un reale percorso di riscatto e di reinserimento sociale. Il progetto risponde al bisogno di comunicare una cultura dell’accoglienza e della dignità umana attraverso l’arte.

Gli strumenti musicali sono creati nel carcere di Opera, nel carcere di Secondigliano a Napoli e nel carcere di Monza.

Nel carcere di Rebibbia, invece, vengono costruite croci e rosari in collaborazione con persone rifugiate che lavorano in un locale messo a disposizione dalla Fabbrica della Basilica di San Pietro.

A coordinare il lavoro delle persone detenute per la costruzione dell’Orchestra del Mare sono esperti liutai: a Milano e a Monza Enrico Allorto e Carlo Chiesa con la sua equipe; a Napoli Vincenzo Romano.

L’obiettivo di “Metamorfosi” è il reinserimento sociale e professionale di persone detenute, formate da esperti maestri liutai e assunte con regolare contratto, come prevede l’articolo 27 della Costituzione italiana secondo il quale “..le pene non possono consistere in trattamenti disumani ma devono tendere alla rieducazione del condannato”.

Un vero e proprio investimento economico, sociale e culturale nel presente e nel futuro, per una società migliore.

Il progetto “Metamorfosi” ha ricevuto la Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e l’Ambrogino d’oro dal Comune di Milano.

"Metamorfosi" è un progetto della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Fondazione Peppino Vismara, Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus, Fondazione Alberto e Franca Riva e Fondazione Santo Versace.

L'ORCHESTRA DEL MARE

Il progetto dell’Orchestra del Mare rappresenta il punto di arrivo di un lungo percorso all’interno del mondo carcerario, iniziato nel 2012 con la creazione del Laboratorio di Liuteria e Falegnameria nella Casa di Reclusione Milano-Opera.

Proprio in questo laboratorio è stato realizzato, nel 2021, il primo “Violino del Mare”.

Costruito con il legno delle barche dei migranti di Lampedusa, ha ispirato il maestro Nicola Piovani nella scrittura di “Canto del legno”, una composizione eseguita per la prima volta, il 4 febbraio 2022, davanti a Papa Francesco.

Dopo questo incontro è nata l’idea di creare l’ “Orchestra del Mare”: violini, viole, violoncelli e contrabbassi e altri strumenti tipici della tradizione mediterranea, per cercare di dare voce, attraverso la musica, ad ogni persona migrante in fuga dal proprio Paese a causa della guerra e della povertà.

L’Orchestra del Mare non è un’orchestra stabile ma è un “progetto di adesione”: gli strumenti – costruiti con il legno delle barche dei migranti - vengono dati in prestito e suonati da differenti orchestre italiane e straniere che condividono i valori che il progetto porta con sé. 

L'ESORDIO DELL'ORCHESTRA DEL MARE

L’esordio dell’Orchestra del Mare è stato al Teatro alla Scala di Milano il 12 febbraio 2024. 

Hanno partecipato al concerto, suonando gli “strumenti del mare”, i solisti Mario Brunello, Giovanni Sollima, Sergej Krylov, insieme ai musicisti dell’Accademia dell’Annunciata. La scenografia è stata realizzata da Mimmo Paladino, mentre lo scrittore Paolo Rumiz ha scritto per l’occasione un testo inedito: “La memoria del legno”, che ha introdotto il concerto.

L’ORCHESTRA DEL MARE: UN VIAGGIO CHE CONTINUA

Dopo la serata alla Scala, il progetto “Metamorfosi” ha ricevuto il premio “Human Rights Orchestra”, il 23 maggio al Teatro KKL di Lucerna.

Il 9 luglio 2024, il Maestro Riccardo Muti ha diretto lo “Stabat Mater” di Giovanni Sollima, a Lampedusa, con gli “strumenti del mare”, suonati dai musicisti dell’Orchestra Luigi Cherubini.

Quelle barche, trasportate da Lampedusa nel carcere di Opera per essere trasformate, sono tornate sull’isola come “Orchestra del Mare” con l’intenzione di comunicare, attraverso la musica, una cultura che ponesse al centro la dignità umana.

Image

IL DONO DEGLI STRUMENTI del mare AGLI ARTISTI

Alcuni strumenti vengono donati ad artisti di fama nazionale e internazionale affinché possano testimoniare, attraverso la loro voce e la loro musica, il dramma contemporaneo dei migranti e la necessità di rendere sempre più concreto e realizzato l’articolo 27 della Costituzione italiana.

A Giovanni Sollima, Mario Brunello e Sergej Krylov, sono stati donati due violoncelli e un violino del mare.

Giovanni Sollima scriverà, ispirandosi al “violoncello del mare”, una composizione originale per l’“Orchestra del Mare”, che verrà eseguita per la prima volta nel dicembre 2026.

La prima “chitarra del mare” costruita nel carcere di Secondigliano, è stata donata al cantautore Sting che ha dedicato un concerto all’interno dell’Istituto penitenziario alle persone detenute e agli agenti della polizia penitenziaria.

Una seconda chitarra è stata donata al cantautore Roberto Vecchioni, mentre una chitarra elettrica è stata donata nel mese di marzo 2025 a Vasco Rossi.

Il 15 settembre 2025, in occasione del suo concerto presso l’Auditorium Parco della musica Ennio Morricone, la Fondazione ha donato una chitarra elettrica a Patti Smith.
Image
Image

"METAMORFOSI" NELLE SCUOLE

Per comunicare, soprattutto alle nuove generazioni, questo dramma contemporaneo la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, grazie al sostegno della Fondazione Comunitaria di Milano, promuove nelle scuole di Milano, dalle scuole primarie alle università, incontri con gli studenti nei quali è centrali la testimonianza delle persone rifugiate e delle persone detenute.

Durante questi incontri, le persone rifugiate portano la testimonianza del loro “viaggio”, avvenuto proprio sulle barche trasformate poi in strumenti musicali; le persone detenute raccontano del proprio percorso di cambiamento attraverso il lavoro e l’accompagnamento da parte della Fondazione.

Ad accompagnare queste narrazioni, sono musicisti che suonano gli "strumenti del mare".
Prima di ogni incontro, gli studenti vengono sempre preparati all'argomento dai loro insegnanti e, nelle scuole ad indirizzo musicale, suonano gli strumenti musicali che vengono presentati. 

Questo incontro con le persone rifugiate e con le persone detenute permette ai giovani studenti di superare pregiudizi e preconcetti, conoscendo personalmente e in modo diretto il dramma contemporaneo delle persone migranti e il riscatto delle persone detenute attraverso il lavoro nei laboratori di Liuteria.

L’esperienza vissuta dagli studenti risulta importante, sia perché arricchisce l’attività scolastica, sia perché, attraverso gli stessi giovani, può raggiungere anche le famiglie e contribuire a creare una cultura dell’accoglienza.

PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA FONDAZIONE CASA DELLO SPIRITO E DELLE ARTI E IL MUSEO DEL VIOLINO DI CREMONA

È stato condiviso nel 2022 tra la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti e il Museo del Violino di Cremona, un protocollo di intesa nel quale uno dei violini prodotti nel carcere di Opera è entrato nella collezione permanente del Museo del Violino e viene utilizzato presso l’Auditorium del Museo, soprattutto per momenti di natura didattica rivolti alle scuole.

Image

Qui (link) è possibile leggere il comunicato stampa del 23 febbraio 2022.

Alcuni degli articoli che parlano del progetto "Metamorfosi":
➡ "Pope blesses violins made by Milan prisoners out of migrant boats" (The Times)
➡ "Presos de Milán convierten barcazas de migrantes en violines" (La Jornada)
➡ "Pope blesses violin made from Mediterranean migrant boat" (Arab News)
➡ "Podcast: Radiogiornale Italiano ore 14.00 26.02.2022" (Vatican News)
➡ "Lampedusa, barche dei migranti diventano strumenti musicali" (Sky News)
➡ "I Cellanti 27.02.2022" (Vatican News)
➡ "Nel carcere di Opera le barche dei migranti diventano strumenti musicali" (Artribune)
➡ "Da Lampedusa a Milano: barconi dei migranti saranno violini grazie ai detenuti" (Vatican News)
➡ "Dal molo di Lampedusa al carcere di Opera, il violino fatto con il legno dei barconi dei migranti" (La Repubblica)
➡ "Da Lampedusa a Milano i barconi dei migranti diventeranno violini e croci" (L'Osservatore Romano)
➡ " A "Radio di bordo" "il canto del legno" " (RAI)
➡ "Radio di Bordo" (RAI)
➡ "Da Lampedusa a Milano: il viaggio dei barconi che diventeranno i violini della nuova Orchestra del Mare" (La Repubblica)
➡ "Lampedusa. Il governo dona i barconi dei migranti, dal legno nasceranno croci e violini" (Avvenire)
➡ "L'Orchestra del Mare" (La Stampa)
➡ "Lampedusa. Guvernul italian donează bărcile migranților, din al căror lemn se vor naște cruci și viori" (Hot News)
➡ "Strumenti musicali dal legno dei barconi. La "metamorfosi" dei detenuti di Opera" (Il Giornale)
➡ "Italie: le pape bénit un violon fabriqué à partir d'épaves échouées à Lampedusa" (Le Figaro)
➡ "Il violino del Mare" (The Journal of Cultural Heritage Crime)
➡ "La sinfonía de las pateras" (Vida Nueva)
➡ "L'orchestra del mare" (Rai News)
➡ "Reclusos de Milán convierten en violines los restos de las pateras" (Alfa & Omega)
➡ Il violino dei poveri è una barca sfondata e un «miracolo» d'artigianato e arte (Avvenire)
➡ L'extraordinaire histoire des «violons de la mer» à Opera (RFI)
➡ Od olupina čamaca u Mediteranu prave muzičke instrumente (Al Jazeera)
➡ Il progetto “Metamorfosi” insignito della medaglia del Presidente Mattarella (Vatican News)
➡ Il Violino del Mare: questo è il suono della libertà (Rassegna Stampa per Bambini)

Per sostenere il progetto "Metamorfosi" puoi donare tramite bonifico bancario, utilizzando i seguenti dati:

IBAN
: IT81E0306234210000002137179
Codice SWIFT: MEDBITMM
Banca Mediolanum S.p.A.

Beneficiario: Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, Alzaia Naviglio Grande 44, Milano
Causale: "Metamorfosi"

Puoi effettuare una donazione tramite PayPal cliccando sul seguente pulsante

In alternativa, puoi utilizzare altri metodi per sostenere il progetto "La Mensa dei Poveri" cliccando sul pulsante in basso