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La Croce di Lampedusa

La Croce di Lampedusa

Il progetto de “La croce di Lampedusa” nasce affiancandosi al progetto del viaggio della grande Croce di Lampedusa, benedetta da Papa Francesco il 9 aprile 2014.  

E’ realizzato in collaborazione con Fondazione Roma, Fondazione Santo Versace, Fondazione di Comunità di Monza e Brianza, con il patrocinio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione del Vaticano.  

Un progetto che entra a far parte del più ampio progetto “Metamorfosi” e si concentra sulla parte spirituale del progetto stesso. 

Con il legno delle imbarcazioni, trasportate da Lampedusa nel carcere di Opera, vengono, dall’ aprile 2025, costruite delle piccole croci (da portare al collo) da 3 persone detenute del carcere di Rebibbia, 4 persone del carcere di Monza, 1 persona detenuta del carcere di Opera e 2 donne rifugiate le quali  assemblano e inseriscono le croci nel packaging dedicato. 

Il progetto risponde sia alla necessità di creare lavoro nelle carceri per evitare la recidiva e per rispondere in modo concreto all’art.27 della Costituzione Italiana, per cui “…le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”; sia per dare una concreta opportunità di inserimento sociale a donne rifugiate che sono state presentate alla Cooperativa Casa dello Spirito e delle Arti dal Centro Astalli di Roma. 

Le croci, realizzate grazie alla collaborazione tra persone detenute e persone rifugiate, testimoniano una cultura che pone al centro la dignità di ogni persona umana e in particolare delle persone che provengono da situazione di grande emarginazione sociale. 

Obiettivo del progetto è di coinvolgere Diocesi Italiane e straniere affinché possano aderirvi richiedendo le “croci di Lampedusa” per i bambini che si preparano alla Prima Comunione e alla Cresima ma anche per la più ampia comunità. 

Abbiamo previsto che sarà possibile costruire oltre 50.000 croci ogni anno e coinvolgere dunque nell’anno 2025 oltre 120.000 persone nella conoscenza diretta del progetto, in particolare le famiglie dei bambini che ricevono la croce. 

Il progetto sarà inoltre comunicato attraverso una campagna di comunicazione dedicata. 

Finalità ultima del progetto è proporre una cultura che si opponga alla “cultura dello scarto”, così come ci ha indicato e sottolineato Papa Francesco. Il progetto de “La croce di Lampedusa” è il compimento del progetto “Metamorfosi” che ha già visto, a partire dal 2022, la trasformazione delle barche in strumenti musicali, strumenti che ora compongono l’“Orchestra del Mare”. 

Molte personalità della musica italiana e straniera, come Riccardo Muti, Sting, Nicola Piovani, Giovanni Sollima e Roberto Vecchioni hanno già aderito al progetto e hanno testimoniato con la loro arte il significato che esso porta con sé. 

COME SOSTENERE IL PROGETTO

Per sostenere il progetto "il senso del Pane" puoi donare tramite bonifico bancario, utilizzando i seguenti dati:

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: IT81E0306234210000002137179
Codice SWIFT: MEDBITMM
Banca Mediolanum S.p.A.

Beneficiario: Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, Alzaia Naviglio Grande 44, Milano
Causale: "il senso del Pane"

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